Come operiamo


Ricevute le pratiche dal Creditore Committente, verifichiamo l’integrità degli elementi che ci permettono di accertare l’entità e la validità del Suo Credito.

Nello spirito della migliore collaborazione è necessario che le pratiche siano conferite con tutta la documentazione, ovvero comprensiva di tutti gli elementi comprovanti l’esigibilità del credito, unitamente alle copie di eventuale corrispondenza intercorsa con il debitore in tempi precedenti l’affidamento e a qualsiasi altro elemento informativo utile al recupero del credito stesso (recapiti alternativi, visure, informazioni diverse).

I dati vengono fascicolati e caricati digitalmente nel nostro sistema informatico per la successiva elaborazione: è dopo questa fase che elaboriamo una ricevuta per il Creditore di presa in carico, che conterrà l’elenco delle pratiche affidateci e codificate dal nostro Centro elaborazione dati


La fase stragiudiziale

La fase stragiudiziale ha inizio con l’invio al debitore di una lettera contenente l’intimazione immediata al pagamento (costituzione in mora) e l’ammonizione che, nell’ipotesi di ulteriore inadempimento, verranno attivate tutte le procedure previste e consentite dalla legge.

Il debitore viene informato del mandato assegnato a Credirama Srl per il recupero del credito e intimato a pagare la somma richiesta, comprensiva di oneri ed interessi, e redarguito di ulteriori addebiti per inadempienza successiva con ricorso ad intervento di esazione domiciliare.

La proposta bonaria contenuta nella missiva concede al Debitore l’opportunità di risolvere bonariamente la propria posizione, senza incorrere all’intervento di un legale e alle onerose procedure coattive di recupero.

L’area investigativa di Credirama ha il compito di verificare e ricercare la residenza del Debitore in ambito internazionale, nel caso in cui la Costituzione in Mora ritorni al mittente: dopo il successivo rintraccio, una nuova Costituzione in Mora viene consegnata al Debitore presso il nuovo domicilio.

Qualora a seguito dell’invio della costituzione in mora, il debitore non si fosse messo in contatto con i nostri uffici per concludere positivamente la propria posizione, il nostro funzionario si recherà sul luogo di residenza attiva del medesimo per ottenere il pagamento di quanto dovuto.

L’intervento del funzionario esattoriale sarà decisivo sia per raccogliere informazioni riguardo la situazione economica e patrimoniale del debitore, in caso di primo rifiuto di pagamento, sia che concluda positivamente la pratica; il profilo del funzionario è professionalmente maturato nel settore, rispettando la buona educazione, la diligenza del buon padre di famiglia e le normative vigenti: autoritario, fermo e deciso nella sua capacità di persuasione.

Nel caso non fosse possibile arrivare ad un pagamento immediato dell’intero ammontare del debito, verrà concordato un PdR (Piano di Rientro) con rate mensili di importo proporzionato alle reali condizioni economiche del debitore. A seconda dei casi e delle circostanze tale PdR potrà concretizzarsi anche con la sottoscrizione da parte del debitore di effetti.

Tutte le pratiche rese negative dai nostri funzionari al termine della fase esattoriale, verranno valutate al fine di individuare per quali sia possibile avviare ulteriori azioni di recupero e definirle positivamente e per quali di esse sia giustificabile la messa in perdita. La relazione redatta per questo tipo di pratica contiene l’iter di lavorazione, gli esiti delle ricerche e tutto ciò che possa servire al Committente per avviare le azioni legali di decreto ingiuntivo e pignoramento dei beni del Debitore.