Il nostro processo operativo è strutturato per garantire un’elevata efficienza, trasparenza e precisione nella gestione delle pratiche affidate.
Verifica della Documentazione
Una volta ricevute le pratiche dal Creditore Committente, procediamo a un’analisi approfondita per accertare l’integrità, la validità e l’entità del credito.
Affinché il processo di gestione possa avvenire nel modo più efficace possibile, è essenziale che la documentazione sia completa e includa:
- Prove dell’esigibilità del credito, come fatture, contratti e titoli di credito
- Eventuale corrispondenza pregressa con il debitore
- Informazioni supplementari utili al recupero, quali recapiti alternativi, visure camerali e report finanziari
Digitalizzazione e Organizzazione delle Pratiche
Dopo la verifica preliminare, le pratiche vengono fascicolate e digitalizzate all’interno del nostro sistema informatico, che consente una gestione sicura e strutturata. Questo processo permette di:
- Garantire un accesso rapido e centralizzato ai dati
- Monitorare e tracciare ogni fase dell’iter di recupero
- Ottimizzare l’efficacia delle operazioni grazie a un flusso di lavoro automatizzato
Presa in Carico e Conferma
A seguito della registrazione e dell’archiviazione digitale, viene rilasciata al Creditore una ricevuta ufficiale di presa in carico, contenente:
- L’elenco delle pratiche affidate
- I codici di riferimento generati dal nostro Centro Elaborazione Dati
Questo processo garantisce un controllo accurato delle operazioni e una gestione efficiente del credito, nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle migliori prassi del settore.
Grazie alla nostra consolidata esperienza e all’impiego di strumenti avanzati, assicuriamo un servizio affidabile, orientato al risultato e alla tutela degli interessi del Creditore.
FASE STRAGIUDIZIALE
La fase stragiudiziale rappresenta il primo step del processo di recupero crediti ed è finalizzata a ottenere il pagamento in via extragiudiziale, riducendo tempi e costi per il Creditore.
Comunicazione al Debitore e Costituzione in Mora
Il procedimento inizia con l’invio di una comunicazione formale al Debitore, nella quale si intima il pagamento immediato della somma dovuta (costituzione in mora) e si evidenzia che, in caso di inadempimento persistente, saranno attivate tutte le azioni consentite dalla normativa vigente.
La comunicazione, inviata tramite mezzi idonei a garantire la certezza della ricezione, include:
- La notifica del mandato conferito a Credirama S.r.l. per la gestione del recupero
- L’importo complessivo dovuto, comprensivo di oneri e interessi di mora
- L’avvertimento che un ulteriore ritardo comporterà l’aggravio di costi e l’eventuale attivazione di un intervento di esazione domiciliare
Proposta di Composizione Bonaria
Al fine di agevolare il Debitore e incentivare la risoluzione del debito in via amichevole, la comunicazione prevede anche la possibilità di saldare la posizione senza dover ricorrere ad azioni legali o a procedure di recupero coattivo. Questa opportunità consente di:
- Evitare ulteriori oneri derivanti dall’inadempimento
- Scongiurare il ricorso a misure esecutive più gravose
- Concordare soluzioni personalizzate per il rientro del debito
Attività Investigativa e Rintraccio del Debitore
Nel caso in cui la comunicazione di costituzione in mora venga restituita per irreperibilità del destinatario, l’area investigativa di Credirama attiva le procedure di rintraccio, sia a livello nazionale che internazionale, per individuare il nuovo domicilio del Debitore. Una volta accertata la residenza effettiva, la costituzione in mora viene notificata nuovamente.
Intervento del Funzionario Esattoriale
Se il Debitore non risponde alla comunicazione e non intraprende iniziative per la risoluzione della propria posizione, un nostro funzionario esattoriale provvede a un intervento diretto presso il domicilio o la sede dell’attività economica del Debitore. Questo passaggio è cruciale per:
- Ottenere un riscontro immediato sullo stato della posizione debitoria
- Verificare le condizioni economico-finanziarie del Debitore
- Sollecitare il pagamento in modo diretto e persuasivo
Il nostro personale opera con massima professionalità e rispetto delle normative vigenti, adottando un approccio autorevole, fermo ma corretto, in linea con i principi di diligenza, trasparenza ed etica professionale.
Definizione del Piano di Rientro (PdR)
Qualora non fosse possibile ottenere il pagamento immediato dell’intero debito, si procede alla definizione di un Piano di Rientro (PdR), strutturato in base alle reali capacità economiche del Debitore. Le soluzioni possono prevedere:
- Rate mensili di importo concordato
- Emissione di titoli di credito, a garanzia dell’impegno assunto
- Eventuali ulteriori garanzie, in funzione della situazione patrimoniale del Debitore
Valutazione delle Pratiche e Passaggio alla Fase Giudiziale
Al termine della fase esattoriale, le pratiche non risolte vengono analizzate per stabilire:
- Se vi siano margini per ulteriori azioni di recupero stragiudiziale
- Se sia necessario procedere con azioni legali, quali decreto ingiuntivo e pignoramento dei beni
- Se vi siano le condizioni per dichiarare la pratica come inesigibile e procedere alla relativa contabilizzazione in perdita
Ogni pratica viene corredata da una relazione dettagliata, contenente l’intero iter di gestione, gli esiti delle azioni svolte e le informazioni raccolte sul Debitore, fornendo al Creditore tutti gli elementi utili per una valutazione strategica.